sabato 18 gennaio 2014

Ragassuoli


4 commenti:

mamy ha detto...

Totò: che spasso! Lezione universitaria di "scasso"!

Tita ha detto...

Il fu Cimin :-D

Anonimo ha detto...

Ragassuoli! A riguardare questi film italiani degli anni cinquanta a confronto con quelli americani sembrano più vecchi di 30 anni, sembrano girati negli anni trenta.
Riguardandoli si possono riscoprire più o meno le stesse problematiche, gli stessi luoghi comuni italiani di oggi, ma sicuramente si prendeva e viveva la vita, la quotidianità differentemente.
L'italianità anche nella scena dell'ombrello, dove non lo aprono mentre piove per non bagnarlo perché nuovo. Oppure nella scena del funerale con la frase esorcizzatrice e scaramantica di Totò, "..è la vita, oggi a te domani a lui.."
Oggi al cinema rimangono solo i "Soliti idioti" e comici con la loro comicità da cabaret di quint'ordine, questi non mancano mai!

Tita ha detto...

Ragassuoli di tutto rispetto, che con Monicelli traghettarono la commedia italiana su altre rotte, neorealistiche, che permisero alla gente di identificarsi nei personaggi. Hai citato la battuta al funerale, era la prima volta che in un film "comico" compariva la morte. L'ambientazione nelle borgate, i temi richiamano "Ragazzi di vita".
Oggi?
L'hai già detto tu...