giovedì 5 giugno 2014

"Solo andata"



Vogliono rimandarci, chiedono dove stavo prima,
quale posto lasciato alle spalle.
Mi giro di schiena, questo è tutto l’indietro che mi resta,
si offendono, per loro non è la seconda faccia.
Noi onoriamo la nuca, da dove si precipita il futuro
che non sta davanti, ma arriva da dietro e scavalca.
Devi tornare a casa. Ne avessi una, restavo.
Nemmeno gli assassini ci rivogliono.
Rimetteteci sopra la barca, scacciateci da uomini,
non siamo bagagli da spedire e tu nord non sei degno di te stesso.
La nostra terra inghiottita non esiste sotto i piedi,
nostra patria è una barca, un guscio aperto.
Potete respingere, non riportare indietro,
è cenere dispersa la partenza, noi siamo solo andata.

Erri De Luca

mercoledì 4 giugno 2014

"Di là dal vetro"



Una notte in una casa di campagna un uomo si risveglia al suono di una sirena di allarme aereo.
L'ha già sentita a Belgrado nella primavera del '99, quando la città era bombardata dagli aerei partiti dall'Italia.
Anche sua madre conosce la stessa sirena, che precedeva i bombardamenti su Napoli.
Quella notte intorno al tavolo della cucina loro due si ritrovano a parlare di uova al tegamino e di guerre, di un cuore malandato e di un diario di viaggio con la copertina rossa.
E' una notte d'insonnia e d'intesa.
Nell'alba seguente un vetro è sufficiente a separarli.

Erri De Luca

Consiglio anche "Il turno di notte lo fanno le stelle", scritto da Erri De Luca, diretto da Edoardo Ponti.